Finestra di dialogo Modifica opzioni catalogo

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Utilizzare la finestra Modifica opzioni catalogo per definire la modalità di recupero e memorizzazione nella cache di spazi dei nomi, tabelle e colonne, per le connessioni alle origini dati del database. Ciò include l'uso di chiamate SQL o ODBC, la personalizzazione SQL, la selezione di spazi dei nomi applicabili e la determinazione del modo in cui vengono memorizzati nella cache i nomi di tabelle e colonne per il database.

Accesso

Per accedere alla finestra Modifica opzioni catalogo:

Scegliere Aggiungi dati > Nuovi dati.
Selezionare il database da utilizzare per la connessione.
Selezionare un'opzione e fare clic su Avanti.
Nel riquadro Origini dati/Progetti, selezionare un'origine dati/progetto.
Nel riquadro Tabelle/Dataset disponibili, selezionare Modifica opzioni catalogo .

Campi

Modalità di recupero: Selezionare la modalità di recupero dati per le origini dati che supportano chiamate SQL e ODBC per il recupero dei dati. Nella maggior parte dei casi, l'uso dell'origine dati SQL è consigliato rispetto all'uso di chiamate ODBC:

Origine dati SQL: Questa opzione consente di personalizzare il database SQL per il recupero dei dati da qualsiasi piattaforma (eccetto Microsoft Access). Se si seleziona questa opzione, viene visualizzato l'SQL predefinito utilizzato per recuperare i dati. È possibile deselezionare le caselle di controllo Usa valore predefinito per apportare modifiche manuali a questo SQL predefinito. È necessario assicurarsi che la sintassi utilizzata sia valida per l'origine dati.
Tenere presente che se si selezionano le caselle di controllo Usa valore predefinito o si apportano modifiche alle opzioni relative a spazio dei nomi o caching, qualsiasi personalizzazione effettuata all'SQL predefinito verrà sovrascritta. Prima di selezionare questa casella di controllo o di modificare le opzioni relative a spazio dei nomi o caching, assicurarsi di copiare qualsiasi personalizzazione in un file di backup separato.

Chiamate ODBC: Questa opzione risulta disponibile se si effettua la connessione a un tipo di database che supporta chiamate ODBC per recuperare le tabelle del catalogo del database. Se si usa un database Microsoft Access, le chiamate ODBC vengono utilizzate automaticamente.
Se si seleziona questa opzione, le chiamate ODBC standard verranno utilizzate per recuperare le tabelle del catalogo del database e non saranno possibili ulteriori personalizzazioni. Se si seleziona questa opzione e nei risultati non vengono recuperate correttamente le tabelle del catalogo del database, è possibile selezionare l'opzione Origine dati SQL per personalizzare la modalità di recupero delle tabelle del catalogo del database.

Spazi dei nomi: Selezionare da quali spazi dei nomi recuperare i dati per la propria origine dati.

Tutto: I dati vengono recuperati per tutti gli spazi dei nomi. Se si usa SQL per recuperare i dati, le istruzioni SQL vengono aggiornate automaticamente per rimuovere il filtro in base allo spazio dei nomi.
Quando questa opzione è selezionata, gli spazi dei nomi non verranno caricati; le tabelle vengono caricate direttamente nella GUI. Se l'origine dati in uso non supporta gli spazi dei nomi, Tutto è selezionato per impostazione predefinita e non può essere modificato. L'opzione Tutto è utile anche quando nell'origine dati è presente uno spazio dei nomi vuoto. Poiché non è possibile visualizzare uno spazio dei nomi vuoto nella GUI, questa opzione consente di saltare il passaggio relativo alla scelta dello spazio dei nomi e di caricare le tabelle direttamente nello spazio dei nomi vuoto.

Solo attuale: I dati vengono recuperati solo per lo spazio dei nomi selezionato. Se si utilizza SQL per recuperare i dati, le istruzioni SQL si aggiornano automaticamente per aggiungere filtri in base allo spazio dei nomi corrente. È possibile selezionare lo spazio dei nomi da utilizzare dall’elenco a discesa vicino all'area di anteprima.

Caching: È possibile memorizzare nella cache nomi di tabella e colonna dal database per migliorare le performance di accesso ai dati.

È necessario creare queste cache e archiviarle in memoria. Se si utilizzano database di grandi dimensioni, queste cache potrebbero contenere una notevole quantità di dati. Questo deve considerato in relazione al livello di cache da selezionare. In aggiunta, se si seleziona un livello di caching e vengono modificati i nomi di colonne o tabelle, il che si verifica di rado, la cache non viene aggiornata automaticamente con il nuovo nome. È necessario effettuare un aggiornamento del database o di una tabella di database specifica per aggiornare la cache.

È possibile scegliere dai seguenti livelli di caching:

Nomi tabelle e colonne: I nomi di tabelle e colonne vengono entrambi inclusi nella cache. Ciò consente di migliorare la performance quando si recuperano i dati da un database recuperando i nomi di tabelle e colonne da una cache anziché dal database. Ciò richiede inoltre la quantità di memoria massima in termini di archiviazione di informazioni di cache di tabelle e colonne.
Se si seleziona questa opzione e si usa SQL per recuperare i dati, verrà utilizzata una singola istruzione SQL per recuperare tabelle e colonne.
Solo nomi tabelle: I nomi delle tabelle vengono inclusi nella cache. Ciò consente di migliorare la performance quando si recuperano i dati da un database recuperando i nomi di tabelle da una cache anziché dal database. I nomi delle colonne non vengono inclusi nella cache e devono essere sempre recuperati dal database. Questa può rappresentare un'alternativa ragionevole all'opzione Nomi tabelle e colonne se la dimensione della cache è troppo grande.
Se si seleziona questa opzione e si usa SQL per recuperare i dati, verrà utilizzata una singola istruzione SQL per recuperare tabelle e colonne.

Nessuno: Non è memorizzato alcun dato nella cache per il database. Ciò elimina qualsiasi requisito di memoria per la creazione o l'archiviazione di informazioni di cache di tabelle o colonne, ma può influire sulle performance poiché i nomi di tabelle e colonne devono essere sempre recuperati dal database.
Se si seleziona questa opzione e si usa SQL per recuperare i dati, verrà utilizzata una singola istruzione SQL per recuperare tabelle e colonne.

Recupero e salvataggio nella cache di spazi dei nomi

Il recupero o il salvataggio nella cache degli spazi dei nomi non sono influenzati dalle opzioni Modalità di recupero o Caching. Queste impostazioni si applicano solo alle tabelle e alle colonne.

Recupera spazi dei nomi disponibili nell'origine dati: Questa opzione consente di personalizzare il codice SQL per recuperare gli spazi dei nomi, se esistenti. Questa opzione è disponibile solo quando viene scelto Solo attuale per Spazi dei nomi. Viene visualizzato il codice SQL predefinito (che può essere vuoto) utilizzato per recuperare lo spazio dei nomi. È possibile deselezionare le caselle di controllo Usa valore predefinito per apportare modifiche manuali a questo SQL predefinito. Gli spazi dei nomi recuperati vengono sempre memorizzati nella cache.

Il metodo di recupero degli spazi dei nomi viene definito dall'istruzione SQL:

Vuoto: Un'istruzione SQL vuota utilizza chiamate ODBC per recuperare gli spazi dei nomi. È necessario assicurarsi che la chiamata ODBC sia supportata per l'origine dati.
Non vuoto: Un'istruzione SQL recupera gli spazi dei nomi. È necessario assicurarsi che la sintassi utilizzata sia valida per l'origine dati.

Se si seleziona Usa il valore predefinito casella di controllo, le eventuali personalizzazioni apportate all'SQL predefinito vengono sovrascritte. Prima di selezionare questa casella di controllo o di modificare le opzioni relative a spazio dei nomi o caching, copiare qualsiasi personalizzazione in un file di backup separato.

Visualizza anteprima tabelle disponibili

Una volta definito come recuperare spazi dei nomi, tabelle e colonne dall'origine dati, è possibile fare visualizzare le tabelle disponibili. Selezionare uno spazio dei nomi nel riquadro Visualizza anteprima tabelle disponibili. È quindi possibile visualizzare le tabelle disponibili. Espandere le tabelle per visualizzare le colonne disponibili. Le colonne appaiono con il nome della colonna e il tipo di dati.

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