Finestra di dialogo Origine dati

Utilizzare la finestra di dialogo Origine dati per configurare le origini dati.

Accesso

Per accedere alla finestra di dialogo Origine dati:

Scegliere Aggiungi dati > Nuovi dati.
Selezionare il motore da utilizzare per connettersi (Amazon Redshift, Apache Cassandra, ecc.).
Selezionare un'opzione e fare clic su Avanti.
Nel riquadro Origini dati/Progetti, fare clic su Aggiungi .

Campi

I campi presenti sulla finestra variano a seconda del tipo di motore utilizzato. Alcuni dei campi più comuni sono descritti di seguito.

Database: il tipo di connessione al database (Amazon Redshift, Apache Cassandra, ecc.). Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

DBMS: selezionare il sistema di gestione database adeguato (DBMC, Database Management System).

DSN: nome dell’origine dati. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati DSN.

Versione: la versione dell'origine dati a cui viene effettuata la connessione.

Mostra database per cui non sono stati rilevati i driver certificati: se si deseleziona la casella di controllo, sono disponibili per la selezione solo i database con un driver installato e configurato. È possibile connettersi a questi database fornendo le informazioni necessarie sulla connessione. Se si seleziona questa casella di controllo, è possibile selezionare database aggiuntivi senza driver configurato. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Mostra i database che non sono certificati per il driver DSN: se si deseleziona la casella di controllo, sono disponibili per la selezione solo i database con un driver installato e configurato. È possibile connettersi a questi database fornendo le informazioni necessarie sulla connessione. Se si seleziona questa casella di controllo, è possibile selezionare database aggiuntivi senza driver configurato. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati DSN.

Nome host: il nome host per l’origine dati. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Numero porta: il numero di porta per l’origine dati. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Spazio delle chiavi predefinito: lo spazio delle chiavi predefinito, ovvero il contenitore di livello superiore per memorizzare i dati. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Meccanismo di autenticazione: il tipo di autenticazione da utilizzare. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Mostra/Nascondi stringa di connessione: abilitare/disabilitare questo collegamento per visualizzare o nascondere i campi per la visualizzazione e la modifica della stringa di connessione.

Utilizzare query parametrizzate: Selezionare questa casella di controllo per consentire a Intelligence Server di trasmettere i dati al database in blocchi anziché riga per riga. Per informazioni su come le query con parametri possono migliorare le prestazioni in MicroStrategy, vedere il Project Design Help.

Nei dossier attivi collegati a gateway certificati, nonché nei report e nei cubi eseguiti su un warehouse, tutte le esecuzioni SQL contenenti input di testo da filtri, condizioni di ricerca e prompt di testo sono protette tramite interrogazioni parametrizzate. A partire dall'aggiornamento 4 del 2021, questa funzionalità è estesa anche agli input delle transazioni nei report del server delle transazioni e documenti. Vedere KB485174 per ulteriori informazioni sulla parte relativa alla transazione di questa funzione di sicurezza e un elenco di gateway certificati. Vedere KB484512 per ulteriori informazioni sulla parte non relativa alle transazioni di questa funzionalità di sicurezza e un elenco di gateway certificati.

Modifica stringa di connessione: selezionare questa casella di controllo per abilitare i campi di modifica della stringa di connessione. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Driver: selezionare il driver. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Stringa di connessione: Modifica il Driver={DriverName} parte della stringa di connessione, dove DriverName è il nome predefinito utilizzato per il driver. Sostituisci l'impostazione predefinita DriverName con il nome del driver che l'amministratore ha installato per il database.

Qualora ci fossero parametri di configurazione opzionali che l'utente abbia scelto di non definire, modificare la stringa di connessione per rimuovere completamente i parametri dalla stringa. Questi parametri sono elencati con un segno di uguale (=) seguito immediatamente da un punto e virgola (;), indicando che non viene fornito alcun valore. Questo campo viene visualizzato solo per le origini dati senza DSN.

Se la stringa di connessione include AlternateServers=; rimuovere questo testo dalla stringa di connessione.

Nome server: il nome del server al quale ci si connette.

Nome database: il nome del database al quale ci si connette.

Utente: il nome di un account utente valido per l'origine dati.

Password: la password per l'account utente dell'origine dati.

Nome origine dati: Un nome in cui identificare la configurazione dell'origine dati Web.

NameNode ad alta disponibilità: selezionare questa opzione in caso di utilizzo di Hadoop con Alta disponibilità abilitata. Immettere le opzioni corrispondenti per Servizio di nomi, Host Gateway, Porta TCP, Porta HTTP, e Modalità di autenticazione.

NameNode singolo: se si utilizza Hadoop, selezionare questa opzione per utilizzare un NameNode singolo. Immettere le opzioni corrispondenti per Nodo nome Hadoop, Porta HDFS, Host Gateway, Porta TCP, Porta HTTP, e Modalità di autenticazione.

Argomenti correlati

Creare un DSN utilizzando l'Amministratore origine dati ODBC di Microsoft

Crea una connessione al database