MicroStrategy ONE
MicroStrategy Command Manager
MicroStrategy Command Manager automatizza la manutenzione e altre operazioni amministrative utilizzando semplici comandi basati su testo. Tali comandi possono essere compilati in file script ed eseguiti da un'interfaccia grafica o dalla riga di comando. I file script possono essere pianificati tramite utilità del sistema operativo oppure essere integrati in software di gestione informatici di terzi, automatizzando le attività di manutenzione ripetitive.
Command Manager riduce al minimo i costi amministrativi automatizzando le attività amministrative essenziali e onerose in termini di tempo, come ad esempio la gestione di utenti e sicurezza, la pulizia delle cache e i processi in scadenza. Command Manager comprende oltre 200 comandi che automatizzano le attività amministrative. Command Manager rende semplice l'inclusione dell'amministrazione MicroStrategy in qualunque sistema di gestione del software.
Seguono altri esempi di attività eseguibili usando Command Manager.
- Gestione utenti: Aggiunta, rimozione o modifica di utenti o gruppi di utenti; elenco di profili utente
- Sicurezza: Concessione o revoca di privilegi utente; creazione di filtri di sicurezza e applicazione di tali filtri a utenti o gruppi; modifica di ruoli di sicurezza e di profili utente; assegnazione o revoca di autorizzazioni ACL; scollegamento di utenti o disattivazione dei loro account.
- Gestione server: Avvio, arresto o riavvio di Intelligence Server; configurazione delle impostazioni di Intelligence Server; computer cluster Intelligence Server; modifica di connessioni e accessi a database; scollegamento di sessioni attive su server o progetto.
- Gestione database: Creazione, modifica ed eliminazione di connessioni, mappature di connessioni, accessi e istanze di database.
- Gestione progetti: Elenco o arresto di processi; modifica della modalità di un progetto (pausa, ripresa); scadenza ed eliminazione di cache; modifica di definizioni di filtri o metriche; gestione di fatti e attributi; gestione di cartelle; aggiornamento dello schema di progetto; gestione di collegamenti; gestione di proprietà nascoste; creazione di tabelle e aggiornamento di tabelle di Warehouse Catalog.
- Pianificazione: Attivazione di un evento per eseguire report pianificati.
- Amministrazione Narrowcast Server: Avvio e arresto di un Narrowcast Server; avvio, arresto e pianificazione di servizi Narrowcast Server; aggiunta, modifica e rimozione di utenti nel registro sottoscrizioni; definizione e rimozione di autenticazione utente.
Per ulteriori informazioni su Command Manager, vedere:
- System Administration Help: Istruzioni per la creazione e l'esecuzione di questi script al fine di automatizzare varie attività amministrative e di sviluppo applicazioni.
- System Administration Guide: Elenco dei comandi disponibili per Command Manager Runtime, una versione semplificata di Command Manager da associare in bundle ad applicazioni OEM.
- Command Manager Help: Per accedere alla guida in linea, premere F1 mentre si usa MicroStrategy Office.
Requisiti di sistema
Per tutti i sistemi certificati, vedere Certificazioni della piattaforma.
Compatibilità e interoperabilità
- Command Manager può connettersi a un Intelligence Server (repository di metadati) direttamente da script o da una fonte del progetto. MicroStrategy Developer e MicroStrategy Command Manager possono essere installati sullo stesso computer o su computer diversi.
- Non è più necessario che gli amministratori installino Narrowcast Server sul computer in cui è installato Command Manager per poter gestire un sistema Narrowcast Server.
Per le specifiche complete di compatibilità e interoperabilità della piattaforma MicroStrategy, vedere Compatibilità e interoperabilità.
Requisiti hardware
Sistema operativo | Processore | RAM | Spazio su disco |
---|---|---|---|
Windows | 64 bit | 4 GB (minimo) | 0,5 GB |
Linux | 64 bit | 4 GB (minimo) | 3 GB |
Installazione di MicroStrategy Command Manager
Per i passaggi dell'installazione di MicroStrategy Command Manager, vedere Installation and Configuration Help.
Struttura della directory
Nella tabella seguente sono elencati cartelle e file di interesse inclusi nella struttura della directory predefinita dopo l'installazione di Command Manager.
La cartella predefinita è:
C:\Program Files (x86)\MicroStrategy\Product Name
se installato in un ambiente Windows a 64 bit./opt/MicroStrategy/Product Name
, o$HOME/MicroStrategy/install/Product Name
se non si dispone dell'accesso in scrittura a /opt/ MicroStrategy, quando installato in ambienti UNIX o Linux.
Se l'installazione viene effettuata sopra versioni precedenti del prodotto, la cartella rimane la stessa.
Directory | Contenuto |
---|---|
\MicroStrategy\Command Manager | Directory principale di MicroStrategy Command Manager |
Aggiornamento di MicroStrategy Command Manager
Per sfruttare l'ultima funzione disponibile in questa versione di MicroStrategy Command Manager, è necessario che l'amministratore proceda all'aggiornamento del sistema MicroStrategy, inclusi Command Manager e Intelligence Server:
- I prodotti MicroStrategy 10.4.x, 2019 e versioni successive possono essere aggiornati direttamente a MicroStrategy ONE o MicroStrategy 2021.
Prima di effettuare l'aggiornamento, vedere la Upgrade Help per informazioni importanti sulla preparazione all'aggiornamento, sull'ordine in cui aggiornare i prodotti e sulle attività da eseguire dopo l'aggiornamento.
Disinstallazione di MicroStrategy Command Manager
Per dettagli sulla disinstallazione di MicroStrategy Command Manager, vedere il capitolo relativo all'aggiunta o alla rimozione dei componenti di MicroStrategy nella Installation and Configuration Help.
Problemi risolti
Per un elenco di tutti i problemi risolti in questa versione MicroStrategy , v Difetti risolti e miglioramenti.
Note importanti
- È possibile evitare ambiguità in filtri, metriche, filtri di sicurezza, fatti ed espressioni di attributo facendo riferimento alla posizione dell'oggetto nell'espressione. L'ambiguità era causata da due o più oggetti con lo stesso nome ma in cartelle diverse, che creano confusione nel parser rendendo ambiguo il riferimento. Ciò può essere risolto come nel seguente esempio.
Create Filter "test" in folder "\" expression "[\schema objects\attributes\day]@ID=1"
In questo modo si evita l'ambiguità quando esiste un altro attributo "giorno" in altra posizione nel progetto. Inoltre costituisce una soluzione più efficiente che non rinominare oggetti duplicati.
- Le cache report non scadono più automaticamente, è invece possibile renderle non valide.
- I comandi Alter Cache utilizzano megabyte anziché kilobyte come unità di misura predefinita.